Santa Maria di Castellabate
Suggestiva frazione del comune di Castellabate, Santa Maria di Castellabate è un borgo che sorge alle pendici di Colle Sant’Angelo tra le località di Lago e San Marco. Collocata nella parte più bassa del paese di Castellabate e affacciata nel Mar Tirreno, Santa Maria non solo rientra interamente all’interno del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ma è anche sede della bellissima Area Marina protetta di Santa Maria di Castellabate. La sua storia è profondamente legata a quella della città di Castellabate che rientra nei beni dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Come molti dei paesi di origine medioevale che sorgono lungo la costa campana, Castellabate era composta dal centro cittadino che sorgeva su una collina, dove c’era e tuttora c’è il Castello, e una zona lungo la costa che era però molto più esposta agli attacchi dei pirati. Per questo Castellabate fu a lungo il fulcro del paese e sede del municipio mentre dopo lo sviluppo economico, avvenuto nel Novecento, la sede comunale è stata fissata a Santa Maria.
Santa Maria di Castellabate nel corso degli anni ha avuto un incremento demografico ed economico molto rapido dato che, grazie alla sua posizione, era facilmente raggiungibile da diverse città della Campania. Negli anni settanta, infatti, il paese è stato oggetto di un vero e proprio boom che ha portato Santa Maria da piccolo borgo dedito alla pesca ad importante meta turistica balneare.
Il Cilento
Il Parco Nazionale del Cilento si presenta come la meta ideale per un viaggio all’insegna della natura, della storia e del relax. Al suo interno si possono visitare i bellissimi siti archeologici di Paestum e di Velia, due antiche città della Magna Grecia, e la zona archeologica di Marina di Camerota con le sue grotte preistoriche.
Non mancano centri storici antichi come Castellabate, Castel San Lorenzo, Teggiano e Agropoli e borghi medioevali come San Severino e Pisciotta.
Il Parco ospita anche numerose grotte e oasi di straordinaria bellezza naturale, come le grotte di Castelcivita, un complesso di cavità carsiche, oppure le Grotte di Capo Palinuro, dove milioni di anni fa le acque del mare hanno scavato le rocce calcaree creando profonde gole sottomarine che ora sono una meta ambita per gli amanti delle immersioni.
Da non perdere una visita alla bellissima Certosa di Padula, o Certosa di San Lorenzo, ritenuto uno dei complessi monastici più antichi dell’Italia Meridionale e anche uno dei più grandi del nostro paese. Questo sfarzoso complesso monumentale in stile barocco comprende tre chiostri, un giardino, una chiesa (risalente al 1374) e un cortile.
San Marco
San Marco (Sandu Marco in cilentano) è un borgo marinaro, una delle frazioni più popolose di Castellabate, che si colloca tra Santa Maria e Licosa.
Paestum e Velia
Paestum è un sito archeologico riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO che ospita importanti edifici risalenti sia al periodo dell’antica Grecia sia al periodo romano. –
Sito archeologico riconosciuto nel 1998 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme al Parco Nazionale del Cilento, Paestum era già nel VI secolo a.C. un importante centro commerciale della Magna Grecia noto come Poseidonia, in onore al dio Poseidone. Alla fine del V secolo la città passò sotto il dominio dei Lucani e poi sotto quello dei Romani che le conferirono l’attuale nome. Con la caduta dell’impero Romano anche la città perse di importanza fino alla prima metà del ‘700 quando Paestum diventò una delle località che intellettuali e aristocratici di tutta Europa scelsero come tappa del Grand Tour, il viaggio volto a riscoprire le bellezze storiche del Mediterraneo.
Ufficialmente gli scavi alla scoperta del sito archeologico iniziarono nella primavera del 1907 e portarono alla luce moltissimi reperti che oggigiorno possiamo ammirare insieme a diversi templi, a monumenti, al foro e ad altri importanti reperti.
Nel 1952 venne inaugurato il Museo Nazionale, che racconta la storia di Paestum e del suo territorio, dalla preistoria in avanti, conservando reperti dal valore inestimabile. Visitare Paestum si rivela come un bellissimo viaggio nel tempo alla scoperta delle antiche civiltà del mediterraneo che qui hanno lasciato un’importante eredità. Tutto questo ha reso la località di Paestum una meta turistica di grande interesse che attira ogni anno visitatori non solo dall’Italia ma anche da tutto il mondo.
La permanenza a Santa Maria di Castellabate consente di esplorare il Cilento e le sue bellezze